Non fidarti delle mie parole, la notte.
Sono nuda, la notte, e le parole possono uscire dall'ombelico senza filtri.
Si arrotolano nella pancia e poi escono rapide, senza mai passare dal capo.
Non fidarti delle mie parole, la notte.
Le mie parole ti amano irrazionalmente, ogni volta per la prima volta.
Ti amano con passione, in modo irruento, come fanno i fanciulli.
Non fidarti delle mie parole, la notte.
Sono vere e sono belle e spaventano, ti spingono lontano.
Non ascoltarle, una mano sulla mia pancia e falle mute.
Zittisci i sogni, spegni le luci, trascinami in basso.
Appesantisci il passo, frusta il vento, ferma l'acqua.
Te ne prego.
Cancella le mie labbra, riassetta il mio letto, non fidarti delle mie parole.
Ricambia l'amore di una donna per un uomo, con l'amore di un fratello per una sorella.
Te ne prego.
Torna vento trasparente, fa tornare me veleno amaro.
Che tutto torni in ordine e fermo.
Che tutto finisca.