lunedì 21 luglio 2014

21 luglio 2014

sdr 15:12 (0 minuti fa) a kos

Chiedere un poco di più ci consola
forse vivere sempre di più
ci farebbe superare queste poche ore
sento la nostalgia
di quei riti privatissimi
che ora non celebri più
dentro me contro te
temo la compagnia
di quei fuochi debolissimi
che ora non scaldano più
solo me solo me
ma una scia di pura gioventù
che forse ho rovinato
dove và? dove cade?
io vorrei continuare a pretendere
il meglio di questo tuo giovane cuore
ma non so imparare ad evitare
il segnale di questo mio folle dolore
ma una scia di pura gioventù
che forse ho rovinato
ma una scia di pura gioventù
che non ho meritato
dove và? dove cade?
io vorrei continuare a pretendere
il meglio di questo tuo giovane cuore
ma non so imparare ad evitare
il segnale di questo mio folle dolore

martedì 8 luglio 2014

08 luglio 2014

quant'è giusto il tuo nome
e come è casa, brodo primordiale, placenta il tuo petto
e come mi avvolgono e poi mi penetrano le tue parole
spazzolando negli angoli dei miei pensieri
pretendendo quello che tengo nascosto
conoscere senza timori
farsi consapevoli con onestà con trasparenza
quant'è giusto il tuo nome

mercoledì 25 giugno 2014

25 giugno 2014

hai divorato tutti i miei ombrelli
li hai ceduti a chi ti aiuta a sopravvivere
li hai dimenticati nell'atto di indecenza
quello di coprir di nulla le tue paure per sfuggirne

venerdì 20 giugno 2014

20 giugno 2014

"non fa male non fa male"
il pesce preso all'amo e rigettato a mare
la luce trafigge la sua guancia forata
"non fa male"

"questa non è libertà
e non mi sono salvato
era solo un gioco il suo

"prendermi su adescandomi
guardarmi mentre mi dimeno
soddisfatto pensando che non soffro
fissarmi negli occhi pensando che sia stupido
mentre il cuore mi si blocca e poi riparte
osservarmi e non riconoscermi
mentre io muoio
e poi togliermi l'amo con una delicatezza ipocrita
prendermi con due mani
lasciarmi scivolare giù, sotto la lampara e le stelle
mentre i muscoli mi si sono inceppati
mentre tu festeggi per la cattura
mentre io non tornerò più quello che ero

"era solo un gioco
e io non ne morirò
ma ad ogni respiro fischierò
ad ogni respiro il fischio sarà la mia maledizione a te
ed ogni respiro sarà un memento

"era solo un gioco
non ho mai rischiato la vita
non sarei mai morto
solo ferito
ferito a morte ma vivo

"ero un gioco io
io ero il gioco
il gioco ero io
e la lampara una supernova sul mio volto
e dentro al mio cuore
ma un pesce non ha cuore
non soffre
non parla
non prova
non pensa

"sono solo un pesce in mezzo a tanti pesci
solo un gioco per uomini annoiati
solo un gioco
con la vendetta dentro"

il pesce lascia impronte di dolore rosso nella pozza in cui vive
il pesce è morto
il pesce è vivo
il pesce è vivo
il pesce è morto

è solo un pesce




martedì 13 maggio 2014