quant'è giusto il tuo nome
e come è casa, brodo primordiale, placenta il tuo petto
e come mi avvolgono e poi mi penetrano le tue parole
spazzolando negli angoli dei miei pensieri
pretendendo quello che tengo nascosto
conoscere senza timori
farsi consapevoli con onestà con trasparenza
quant'è giusto il tuo nome
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