La cosa trasparente era l'accordo tra le persone,
accordo sugli accessori indossati,
sul modo di vestire,
sulla sicurezza nell'essere,
e nell'essere lì in quel momento.
La cosa trasparente era il disaccordo tra queste persone e gli altri,
i pochi,
disaccordo soprattutto nella sicurezza,
che era insicurezza,
che la cosa trasparente
ma palpabile come l'alone viola della pubblicità sull'AIDS degli anni '80
ha trasformato in giudizio previo.
La cosa trasparente era un velo sulle teste,
alcune le rendeva lucenti e leggere,
sulle altre pesava come arma mortale,
fino a farle fuggire.
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