lunedì 4 luglio 2011

03 luglio 2011

Perdere un figlio in bicicletta.
Cercarlo tra il roteare dei pedali.
Trovarlo cullarsi nel grasso della catena.
Seppellirlo, infine, negli interstizi dell'asfalto, sotto il passo incalzante di un branco di lupi.

La vita c'è.
Ma resta trasparente.

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