Farsi roccia con la roccia, diventare trasparente
Eccomi, con la pelle indurita, i fianchi segnati dalla pietra, le gambe irrigidite nel vuoto
Nessuno può scorgermi
Nessuno può distinguermi
Sono tutt'uno con la pietra panchina
Scavata come lei, percorsa, frugata, intatta non più esternamente, dura e friabile
Eccomi nel mio antro, perfettamente fatta roccia, dura, durissima
Niente può farmi male
Niente può farmi male
Qualcosa mi ferisce
Dura e facile da lavorare, resistente e splasmabile
La cosa trasparente mi sta distruggendo
É come se mi stessi distruggendo da me
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